In occasione del 60esimo anniversario di fondazione dell’azienda si è tenuta l’inaugurazione della nuova sede di Medolla da cui vengono coordinate le filiali internazionali dell’azienda.
Presente all’evento anche il Presidente della Regione Emilia-Romagna Stefano Bonaccini
Medolla, 16 ottobre 2021 – Si è tenuta questa mattina l’inaugurazione a Medolla (Modena) del nuovo stabilimento di OLI Spa, multinazionale leader nella tecnologia della vibrazione industriale, che progetta, produce e commercializza in tutto il mondo vibratori industriali, vibratori elettrici, vibratori per calcestruzzo, convertitori di frequenza e una vasta gamma di prodotti progettati per adattarsi a molteplici applicazioni nei più svariati settori industriali, dal medicale alle costruzioni, dall’auto-motive al settore energetico.
L’inaugurazione del nuovo edificio avviene nel sessantesimo anniversario di fondazione dell’azienda che, sotto la guida iniziale di Vainer Marchesini, è divenuta player di riferimento mondiale nel proprio settore ed è inoltre impegnata nella progettazione e realizzazione di sistemi completi per eBike e di elettromandrini, in collaborazione con l’università dell’Aquila. L’headquarter della società è a Medolla: è qui che vengono sviluppati i prodotti e coordinate le 23 filiali internazionali i 6 stabilimenti produttivi presenti nei cinque continenti. All’inaugurazione era presente anche Piero Corsi, fondatore nel 1961 di OLI.
“La giornata di oggi per OLI – spiega Giorgio Gavioli, General Manager dell’azienda – rappresenta qualcosa di estremamente importante, ma non un punto di arrivo: la nostra volontà è quella di guardare sempre avanti, di non fermarci. I nostri prodotti sono in continua evoluzione così come il nostro business: apriamo filiali OLI dove il mercato richiede prodotti, rispettando lingua, cultura e tradizione dei luoghi con cui andiamo ad interagire, in tutti e cinque i continenti. La nostra é una realtà che opera su un mercato globale, ma che ha il proprio quartier generale a Medolla, qualcuno la definirebbe glocal, cioè un’azienda globale ma molto localizzata, e penso che questa sia una delle nostre armi vincenti. Per questo motivo guardiamo con interesse a figure professionali che abbiano la nostra stessa visione, quella di un mondo aperto e accessibile, persone competenti, appassionate, che abbiano voglia di crescere professionalmente e umanamente”.
“OLI è un’azienda globale, – spiega Vainer Marchesini, Presidente di WAMGROUP – e c’è una profonda differenza tra la localizzazione, la delocalizzazione, l’internazionalizzazione e la globalizzazione. Questa è un’azienda globale, un’azienda che produce e poi assembla i pezzi prodotti là dove c’è il mercato e per fare questo occorre una testa pensante che renda possibile tale produzione, quella “testa” è qui a Medolla, dove siamo noi oggi. Il successo di OLI è frutto di una strategia chiara e determinata, investimenti a lungo termine e la formazione dei manager e dei quadri aziendali e del personale. La crisi finanziaria del 2008 e il terribile terremoto del 2012 hanno fatto si che per 5 anni impiegassimo i nostri sforzi nella ricostruzione, ma siamo cresciuti ugualmente, abbiamo rifondato l’azienda, abbiamo continuato a crescere producendo in altri siti perché qui era tutto distrutto. E’ stata una galoppata cui hanno contribuito tutti, i clienti, i fornitori, lo Stato, la Regione e il Presidente Bonaccini che ci sono sempre stati a fianco, soprattutto ha contribuito la nostra gente, gente che con volontà, sacrifici, passione, impegno, senso di appartenenza e talento ha reso possibile tutto questo. Siamo usciti migliori da tutte queste disgrazie. La crescita di questa azienda è arrivata grazie anche alla crescita della Corporate, delle maestranze di alto livello, noi siamo tra quelli che fanno tornare in Italia i cervelli. Faccio appello a tutti perché noi italiani non dobbiamo essere solo quelli che vendono aziende alle multinazionali straniere, noi siamo in grado e lo abbiamo dimostrato, di fare molto di più, dobbiamo essere padroni del nostro destino perché ne abbiamo tutte le capacità”.
Queste le parole di Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna: “Il tessuto produttivo dell’Emilia-Romagna è composto in gran parte da storie come quella che festeggiamo oggi: aziende che sono nate a guida familiare e sono diventate leader internazionali nei rispettivi settori grazie alla qualità dei loro prodotti e alla professionalità di chi li guida e di chi vi lavora. E’ un grande patrimonio per la nostra Regione, che ci permette di competere e vincere le sfide dei mercati, spesso contro avversari più grandi e attrezzati. Il nostro impegno è quello di valorizzare queste realtà e aiutarle a rimanere al passo con i tempi: a partire dalla transizione ecologica e da quella digitale, pilastri del Piano per il Lavoro e per il Clima e al centro degli investimenti del Pnrr del Governo”.
OLI fonde la qualità del know-how italiano con la strategia globale del Gruppo Wolong di cui l’azienda fa parte, seguendo i 4 pilastri della filosofia che OLI ha consolidato in questi sei decenni: ascolto, collaborazione, propositività e responsabilità. Nel mondo oggi sono presenti 500 dipendenti ed il fatturato dell’azienda si attesta sui 110 milioni di euro.